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Raimondello Orsini

Raimondello Orsini

Raimondello Orsini del Balzo figlio di Niccolò Orsini conte di Nola e nipote di Raimondo Orsini del Balzo.

Ritornato dall'oriente nel 1380 conquistò la contea di Soleto e alcuni beni terrieri appartenenti al suo stesso padre, il quale vedendo la disobbedienza del figlio per risolvere la situazione chiese aiuto a Carlo III di Durazzo, il quale invece di aiutare il povero Niccolò si alleò con Raimondello per sconfiggere Luigi I d'Angiò. Ma dopo qualche anno ci fu il ribaltone: Raimondello, da alleato di Carlo III, diventa suo nemico passando dalla parte di Luigi I d'Angiò. Alla fine, dopo questi giochi di potere poco leali, Raimondello acquista i beni del padre per legittima successione.

Nel 1384, si unisce in matrimonio con Maria d'Enghien, contessa di Lecce, che gli porta in dote, oltre alla contea, anche altri possedimenti in Puglia.

Nonostante la morte di Luigi I d'Angiò, Raimondello sposa la causa degli angioini e proprio nel 1385 accorse in difesa del papa Urbano VI minacciato dal suo vecchio alleato Carlo III di Durazzo.

Il Pontefice, per ringraziare Raimondello, concesse la licenza per la costruzione di una chiesa e un convento con annesso un ospedale da far gestire ai Frati Minori.

Raimondello grazie all'eredità del padre e alla dote della moglie diventa il feudatario più potente del mezzogiorno.

Nel 1399 si allea con Ladislao il Magnanimo determinando la dissoluzione del potere angioino, ma l'alleanza durò poco e mentre la città di Taranto era assediata da Ladislao, Raimondello muore, nel 1406, in una battaglia per difendere la sua terra.

L'opera di Raimondello fu portata avanti per un certo periodo dalla moglie fino a quando per ragioni di alleanze politiche e militari sposa il re Ladislao.

Documento creato il 08/03/2004 (17:21)
Ultima modifica del 08/03/2004 (17:21)

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