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Erodoto ed i Messapi

Erodoto e le sue storie

ErodotoErodoto fu uno storico greco. Nacque intorno al 485 a.C. in Asia Minore, precisamente ad Alicarnasso, una città della Caria, regione del sud-ovest dell'attuale Turchia, bagnata dal Mar Egeo e dal Mar Mediterraneo.

Tra i suoi scritti più conosciuti annoveriamo sicuramente le "Storie", dove raccolse le informazioni sulle varie popolazioni che aveva avuto modo d'incontrare durante i suoi viaggi. Erodoto viaggiò moltissimo: voleva scrivere solo ciò che aveva, veramente, avuto modo di verificare, in modo da far giungere a noi le notizie più vicine possibile alla realtà. Ecco cosa ci scrive sulle origini della Japigia:

Si racconta infatti che Minosse, giunto in Sicilia alla ricerca di Dedalo, vi perì di morte violenta. Tempo dopo i Cretesi arrivarono in Sicilia con una grande flotta e strinsero d'assedio per cinque anni la città di Camico (l'attuale Agrigento). Infine, non potendo né conquistarla né rimanere lì, oppressi com'erano dalla carestia, abbandonarono l'impresa e se ne andarono. Quando, durante la navigazione, giunsero sulle coste della Japigia, una violenta tempesta li spinse contro terra: le imbarcazioni si fracassarono e giacché non vedevano più modo di fare ritorno a Creta, fondarono sul posto una città, Iria, e vi si stabilirono cambiando nome e costumi: da Cretesi divennero Iapigi Messapi e da isolani continentali. Muovendo da Iria fondarono altre città, quelle che molto più tardi i Tarantini tentarono di distruggere subendo una tale sconfitta da causare in quella circostanza la più clamorosa strage di Greci a nostra conoscenza, di Tarantini e di Reggini. I cittadini di Reggio, venuti ad aiutare i Tarantini, morirono in tremila; i Tarantini caduti, poi, non si contarono neppure.

Il racconto è particolarmente interessante ed è il più antico giunto sino a noi. È stato scritto, probabilmente intorno al 450 a.C. e si riferisce alla storia di uno sbarco di circa 500 anni prima. I riferimenti alle date sono chiari nel proseguo del racconto di Erodoto:

A Creta, rimasta spopolata, a quanto dicono i Greci, si insediarono altre genti, specialmente Greci; due generazioni dopo la morte di Minosse scoppiò la guerra di Troia.

Molti studiosi sono concordi nel datare la guerra di Troia attorno al 1000 a.C.; con i dovuti calcoli la storia narrata da Erodoto si svolse intorno al 1100 a.C. e pone alcune basi che saranno riprese, spesso, dagli studiosi futuri:

  1. La Japigia esisteva già, ai tempi di Erodoto, come ben identificata regione;
  2. Fondarono una prima città, Iria, e da lì si mossero fondando le altre città
  3. I Cretesi divennero JapigiMessapi e diedero il via alla civiltà che avrebbe fatto guerra ai Tarantini (è ben nota la rivalità tra Magni Greci e Messapi)

La guerra con Taranto avvenne, però, durante la vita di Erodoto. Era il 473 a.C. circa. In questo periodo i Messapi costituirono la "simmachia" con l'intenzione di combattere Taranto ed i suoi alleati.

Purtroppo, Erodoto non spiega dove approdarono i profughi cretesi e dove fondarono la loro prima città.

Articolo curato da Franco Meraglia

Documento creato il 29/05/2004 (18:36)
Ultima modifica del 18/03/2011 (15:49)

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