INFORMATIVA: Questo sito utilizza solo cookie tecnici per migliorare l'uso dei servizi da parte dei suoi utenti. Se vuoi saperne di più clicca qui. Se accedi a un qualunque elemento sottostante questo banner acconsenti all'uso dei cookie.
   
 

Giovedì
14 Nov 2024

Santi Nicola Tavelic, Stefano da Cuneo, Deodato Aribert da Ruticinio e Pietro da Narbona Sacerdoti francescani, martiri

Luna: Fra 2 gg
Luna Piena

Di cosa fuor di credenza, non fare esperienza
Meteo nel Salento: temp. 13 °C, Umid. rel. 67%, Scirocco (6.69 m/s, Vento moderato), press. 1003 hPa
 
 Home » Trekking agli Alimini
Contatta Japigia.comJapigia e' su facebook: clicca mi piaceSegui Japigia su TwitterRSSNews FeederCerca sul Circuito Japigia

Trekking agli Alimini

Trekking alla Serra di Alimini

la pineta dei laghi alimini

Quello alla Serra di Alimini è stato l'ultimo appuntamento col trekking e le escursioni nel Salento organizzato da Avanguardie per chiudere in bellezza il periodo 2005-2006.

Dopo un inverno molto piovoso e spesso con i fine settimana all'insegna del brutto tempo, finalmente, la bella stagione si annuncia in tutto il suo splendore. Sin dalle prime ore della mattina le pinete intorno alle spiagge dei Laghi Alimini, in quel di Otranto, brulicavano di bagnanti e già i primi stabilimenti balneari facevano le grandi prove di avvio della nuova stagione.

Il percorso

la spiaggia degli alimini

Il percorso, studiato da Salvatore Inguscio, ci avrebbe portato dalla spiaggia alla pineta e, dopo averla attraversata in tutta la sua bellezza, di nuovo alla spiaggia.

L'area, oggi con alti alberi di pino di Aleppo, piantumati sul finire della seconda guerra mondiale, comprende le dune che separano l'entroterra dalle lunghe spiagge degli Alimini; chilometri e chilometri di sabbia, dune e alberi che rendono estremamente piacevole l'escursione.

la spiaggia degli alimini

Il sottobosco è costituito dalla tipica macchia mediterranea, fatta di lentisco, mirto e cespugli di quercia; un tempo era proprio questo il tratto caratteristico del paesaggio: una fitta foresta di lecci e querce che si estendeva da Otranto sino alle porte di Lecce e, da qui, sino a Brindisi. Un ambiente unico, del quale rimane una pallida traccia di quell'antico splendore solo in alcune aree protette: il Bosco di Rauccio, in agro di Lecce, le Cesine, in agro di Vernole e l'area protetta di Torre Guaceto in quel di Brindisi.

Purtroppo è ben poco rispetto a quello che fu: oggi l'urbanizzazione selvaggia, l'abusivismo e lo sfruttamento selvaggio della natura rischia di far definitivamente collassare questo ambiente unico ed irripetibile; probabilmente chi verrà dopo di noi erediterà solo i nostri rifiuti e i nastri d'asfalto che avremo, in gran numero, costruito.

La spiaggia

la spiaggia degli alimini

Al di là delle dune alberate, la vista del mare e delle spiagge degli Alimini ripaga dalla fatica della camminata. Il lido è ampio, con ampie aree libere interrotte dai recinti degli stabilimenti balneari che qui, in questi ultimi anni, stan nascendo in gran numero.

In molti punti la spiaggia di assottiglia, a causa dell'innalzamento del livello del mare e, in alcuni punti, molte dune sono state intaccate. Lunghe aree di sabbia nera, portata qui dalle correnti e proveniente dal fiume Ofanto, segnano ampie aree di spiaggia; non si tratta di inquinamento, ma di sedimenti di origine vulcanica che, trasportati dal fiume durante il suo corso e rilasciati alla foce nei pressi di Barletta, per uno strano gioco di correnti, giungono in questa parte della Puglia meridionale e, addirittura, sino a Leuca.

Torre Fiumicelli

la torre fiumicelli sulla spiaggia degli alimini

L'importanza di questi luoghi, da sempre meta di pirati, saraceni e vandali d'ogni tipo, era nota anche nel passato; dopo l'invasione di Otranto del 1480 e la conseguente liberazione avvenuta l'anno successivo, ci si rese conto che era indispensabile proteggere il territorio con un gran numero di torri che, costruite lungo la costa ed in contatto visivo una con l'altra, permettessero di identificare, per tempo, qualsiasi pericolo proveniente dal mare.

E così, dopo alcuni chilometri di spiaggia, ecco il rudere della Torre Fiumicelli.

Costruita con regolari blocchi di arenaria, completamente abbandonata, è una struttura quadrata che si appoggia ad una grande duna, quasi fosse il bastione di un castello puntato verso il mare. Fu costruita dopo il 1582 dal costruttore Leccese Martino Cayzza, che ebbe l'incarico dal governatore di Terra d'Otranto Ferdinando Caracciolo, a seguito di una regolare gara d'appalto.

La torre, che doveva sorvegliare questo ampio tratto di costa, fu costruita, secondo i documenti del tempo, su una duna a cinque metri sul livello del mare; purtroppo, questo, oggi non è più vero: la torre è sul livello del mare ed a pochissimi metri da questo: segno evidente che, in poco più di 500 anni il mare, innalzandosi di livello, ha rosicchiato gran parte di questo stupendo territorio costiero.

Documento creato il 29/10/2006 (18:48)
Ultima modifica del 29/10/2006 (18:48)

 

Articoli collegati, per maggior approfondimento:

Altro su questo portale Internet:

  1. Trekking del 19/03/2006,
    (http://www.japigia.com/le/otranto/index.shtml?A=tk_190306)
    Escursione a Monte Sant`angelo, Otranto
  2. Alimini,
    (http://www.japigia.com/docs/index.shtml?A=alimini)
    I laghi Alimini
  3. Trekking a Giuggianello,
    (http://www.japigia.com/le/giuggianello/index.shtml?A=tk_210506)
    Escursioni nel Salento: Giuggianello
  4. Trekking 01/10/2006,
    (http://www.japigia.com/le/melendugno/index.shtml?A=tk_011006)
    Trekking: da Torre dell`Orso a Specchia Ruggeri

Fortune Cookie...

Con l`amore sta il timore
No al ritorno del nucleare!
Japigia di Paola Beatrice Arcano, Casarano (Lecce)
Realizzazione siti Internet, Portali, Grafica computerizzata e servizi turistici.
E' vietato il plagio, anche parziale, dei contenuti del sito.
Per informazioni, contatti, suggerimenti: Contattateci!
Copyright e info legge 62/01 - Privacy e Cookie
Partita I.V.A 03471880752 - R.E.A. CCIAA Le/224124