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13 Settembre 16 Novembre 20081922 - 1970 GLI ANNI DELLA CERAMICA FURGA Canneto sull'Oglio (Mantova) Museo Civico 13 Settembre 16 Novembre 2008 Il marchio Furga è universalmente associato alle "più belle bambole del mondo”. Ma la ditta Furga per quasi cinquant'anni ha affiancato a questa famosa produzione anche un'attività industriale poco conosciuta, ma per questo non meno interessante: quella della ceramica. La mostra 1922 -1970. Gli anni della ceramica Furga illustra questo settore produttivo e ne ricostruisce la storia. L'esposizione è un vero e proprio viaggio nel tempo. Il reparto Ceramica della ditta Furga giocattoli, infatti, venne eretto nel 1922 per produrre le teste in biscuit per bambole. Con il passare del tempo si assistette al progressivo abbandono dell'impiego del biscuit nelle fabbricazione di bambole e la Ceramica Furga rivolse l'attenzione commerciale al comparto dei servizi casalinghi da thé e caffè, in seguito integrato dalla produzione di articoli elettrotecnici. La consapevolezza delle difficoltà di poter competere sul mercato con i maggiori centri italiani di produzione della ceramica, che vantavano una tradizione secolare, orientò la produzione della Ceramica Furga verso un mercato medio-popolare, adatto a tutte le tasche. Ma il potenziale di qualità ben superiore alla media è documentato da pezzi unici di proprietà privata conservati gelosamente da famiglie cannetesi e ora, per la prima volta, visibili in un evento pubblico. Tra i molti, meritano di essere citati una zuccheriera del 1947 raffigurante l'edificio della Ceramica Furga (scelta non a caso come icona dell'esposizione); un servizio da caffè da 12 pezzi del 1947 donato a un cacciatore e decorato con soggetto venatorio; un piatto da parete con l'immagine di Casa Pace; un servizio da caffè dipinto con il Molino Soana; un portauovo degli anni '20-'30 modellato con il viso di un pagliaccio rinvenuto fortunosamente sul greto del fiume Oglio; il busto di Don Enrico Tazzoli prodotto nel 1952 in occasione del centenario del martirio e prodotto in serie limitata. In mostra non mancano ovviamente teste e busti di bambole in biscuit. Corredano l'esposizione fotografie d'epoca dei reparti di produzione; contratti e lettere commerciali che illustrano l'importanza che la ditta Furga ha rivestito nel panorama nazionale anche in questo settore; pannelli esplicativi sulle fasi di lavorazione e produzione; accessori elettrotecnici; stampi in gesso di tazze e tazzine, manici, vassoi, caffettiere, vasi, portadolci e coperchi. Organizzata dall'Associazione Gruppo del giocattolo Storico, questo evento è un'ulteriore e fondamentale tappa del progetto di valorizzazione del Museo Civico cannetese, che accoglie la splendida e ricchissima Collezione del Giocattolo intitolata a Giulio Superti Furga.
Ultima modifica del 10/12/2008 (16:37) Area di StampaFortune Cookie...Ognuno vorrebbe il mestolo in mano? |
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