Otranto: 11-09-2004

archivio - Otranto e New York, unite

Forse è inutile dirlo ma siamo felici di apprendere dalla stampa (nella fattispecie dall'articolo che il Nuovo Quotidiano di Lecce ha dedicato all'evento il primo di Settembre 2004) che l'Italia ricorderà ad Otranto la strage ed i tristi eventi dell'11 settembre di tre anni fa.

Ma quello che fa più piacere è di veder riconosciuto un mio, personale, desiderio: vedere i due eventi uguali nella tragedia, seppur ad oltre cinquecento anni di distanza. Per questo motivo e a partire dal 2002, sulla pagina principale di Japigia, ad ogni anniversario, ricordiamo le due stragi con il collage fotografico che è possibile vedere in questa pagina. Due foto che, nella loro cruda realtà, vogliono significare l'assurda similitudine dei due eventi.

La tragedia che colpì Otranto nel 1480, ad appena 12 anni dalla definitiva conclusione del periodo dei secoli bui, ebbe enorme risonanza nel mondo di allora. Fece conoscere la grandezza e l'audacia del popolo salentino e, probabilmente, molte cose sarebbero oggi diverse se quella piccola città fortificata non avesse resistito, strenuamente, agli invasori assetati di sangue.

Un grande evento si prepara, insomma, per l'11 settembre otrantino. Stando alle notizie riportate dalla testata giornalistica, la grande Cattedrale dell'Annunziata di Otranto sarà teatro di un concerto per ricordare l'attentato alle Torri Gemelle di New York, eseguito dall'Orchestra sinfonica della RAI, diretta da Robert King, con la partecipazione del coro dell'Accademia di Santa Cecilia diretto da Roberto Gabbiani. L'evento sarà trasmesso in diretta da Radio Uno e Rai Uno. Durante il concerto vi saranno i messaggi del presidente degli Stati Uniti Bush e del presidente russo Vladimir Putin.

Insomma un evento di portata mondiale che, finalmente, pone l'accento sul Salento ed il suo importante ruolo nel mondo Cristiano.